[ RECENSIONE ] Stoner di John Williams | Fazi Editore

STONER di John Williams
393 pagine | €18.00 cartaceo
Fazi Editore | Link Affiliato Amazon

John Williams racconta la vita di un uomo, Stoner appunto, che, nato in una famiglia di contadini poveri, finisce per scoprire dentro di sé una passione struggente per la letteratura e diventa professore. È la storia di un uomo che conduce una vita semplice al limite della frugalità. Una vita che lascia poche tracce. Ma Stoner è molto molto di più: è un romanzo sull'amicizia, sul matrimonio, un romanzo di ambiente universitario, un romanzo sociale e - last but not least - un romanzo sulla fatica. Sul duro, implacabile lavoro nelle fattorie, sull'impegno che richiede la vita matrimoniale, sulla difficoltà di allevare con paziente empatia una figlia all'interno di una famiglia avvelenata, e sul tentativo di avvicinare alle meraviglie della letteratura studenti universitari spesso insensibili.
Stoner è quel genere di romanzo che lascia meravigliati e pieni di stupore per la sua essenziale semplicità. Quell'ordinaria normalità che è in grado di avvolgere il lettore durante l'evolversi della vita di un uomo che con i suoi errori, con le sue passioni, con le sue sofferenze e con i suoi piccoli fantasmi entra in punta di piedi, con pazienza e circospezione, arrivando fino all'epilogo dritto fino al cuore. Stoner testimonia come la vita non debba essere necessariamente condotta in prima linea. Come il successo non delinei l'identità di un uomo, ma che dietro ad un difficile e sudato anonimato possa bensì celarsi una grande forza, un proverbiale coraggio ed un immensa storia che vale la pena di essere letta.

Ed è proprio dentro le mura dell' Ateneo che Stoner vive la sua vita, quella vera: quella fatta di passioni e di successi, di cadute e di scontri, mentre fuori la vita del mondo continua ad evolversi tra le due guerre mondiali, la crisi del '29, la grande depressione e la rinascita finale. Tutte tappe che il nostro protagonista sembra percepire come dietro ad una vecchia lente focale sbiadita. Quella che ci viene raccontata da Williams è il concatenarsi di eventi di un ragazzo racchiuso tra certezze familiari e nuove scoperte, amori fulminei ed imminenti delusioni, passioni profonde e sacrifici dolorosi. Tutto questo viene presentato con una delicatezza umana che rimane chiaro ed impressa nella mente di chi legge ed è proprio quel contenuto così normale e incredibilmente semplice che rende questo romanzo assolutamente imperdibile. Stoner non è affatto un romanzo monocorde, ma presenta un susseguirsi di personaggi ben delineati e caratterizzati nella loro ordinaria complessità che rimarranno inevitabilmente impressi al termine della lettura.

Affezionarsi a Stoner sembra automatico, quasi naturale. Combattere per lui diventa inevitabile! In fin dei conti, Stoner rappresenta un forte monito all'essere autentici ed originali, al non sminuirsi o trasformarsi a favore di una società che, fin troppo spesso, vorrebbe che fossimo a sua immagine e somiglianza. Stoner lo ha capito nella sua semplicità, nella sua ordinarietà, nel suo anonimato.

4 commenti

  1. Devo leggerlo al più presto!!! *-*

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  2. Io, come Pila, non vedo l'ora di leggerlo :)

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  3. Aggiunto nella mia wishlist infinita!!!!!!

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  4. Io e Stoner invece non siamo entrati affatto in sintonia: il romanzo mi ha delusa e anche un po' annoiata e l'immobilità del personaggio mi ha irritato spesso e volentieri.. Però la tua recensione e il tuo punto di vista mi sono piaciuti molto, brava!

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