[ RECENSIONE ] Nei tuoi occhi di Nicholas Sparks | Sperling

NEI TUOI OCCHI di Nicholas Sparks
504 pagine | €11.90 cartaceo

Per ripagare i sacrifici dei genitori, Maria ha lavorato giorno e notte fino a diventare un avvocato di successo. Lei è bella, di quella bellezza scura e appassionata che hanno le donne latine, eppure non ha una relazione, tutta presa prima dalla laurea e poi dal posto in un prestigioso studio legale. Qualcosa, però, mette in pericolo la sua carriera e Maria sente il bisogno di rientrare a Wilmington e cercare il calore della sua famiglia. Colin sta facendo del suo meglio per ridare un significato alla propria esistenza. Non ha ancora trent'anni, ma la violenza lo ha già segnato profondamente e lui non vuole più correre il rischio di finire in prigione. Le sue giornate sono scandite dallo studio, dalla palestra e dal lavoro nel bar di Wilmington, la città dove vive ora grazie a una coppia di amici che gli fa da famiglia. È affascinante e lo sa, ma in questo momento una relazione è l'ultimo dei suoi pensieri. Ma al destino piace rimescolare le carte, e lo fa in una notte di pioggia torrenziale. L'incontro casuale tra Colin e Maria è l'inizio di qualcosa: forse, una promessa di futuro. Che rischia di essere distrutto dai demoni del loro passato. Per conquistare la felicità dovranno affrontarli insieme, e fare del loro giovane amore l'unica protezione contro la violenza del mondo.
Ooops, I did it again! cantava Britney Spears nel lontano anno 2000 e dopo aver voltato l'ultima pagine del nuovo romanzo firmato da Nicholas Sparks posso solo dire che il poeta dell'amore ha colpito nel segno, ancora una volta. Eppure non era così scontato, ve lo posso assicurare perchè pur avendo conosciuto, apprezzato e poi amato Sparks libro dopo libro, storia dopo storia, attraverso personaggi emblematici, accattivanti e reali nella loro umana complessità, negli ultimi anni mi sono ritrovata in mano una sensazione di incompletezza, come se qualcosa di importante fosse effettivamente disperso tra quelle pagine intrise di sentimento, di enfasi e di quell'amore così appassionato da essere complice di quell'inevitabile colpo di fulmine che ha sedotto milioni di persone in tutto il mondo.

Che fine ha fatto Nicholas Sparks? mi chiedevo. Così, quando è stata annunciata l'imminente uscita del nuovo romanzo, mi sono ritrovata immersa in una trepidante attesa mista alla consapevolezza di avere importanti aspettative da riversare in questo nuovo viaggio.
7

[ RECENSIONE ] La bambina numero otto di Kim van Alkemade | BookMe

LA BAMBINA NUMERO OTTO di Kim van Alkemade
384 pagine | €8.99 ebook

New York. Anni Cinquanta. Per Rachel, infermiera dalla vita regolare e solitaria, il passato è un buco nero dal quale è riuscita a fuggire per miracolo. Quando però incontra Mildred Solomon, anziana paziente senza più speranza di guarigione, d'un tratto qualcosa ne suo subconscio si slaccia, i ricordi rimossi tornano a galla, prendono il sopravvento. Perchè Rachel e la Dottoressa Solomon, come la donna vuole essere chiamata, si sono già conosciute tanto tempo fa, quando Rachel non era ancora Rachel, ma solo una bambina numero otto, orfana di pochi anni affidata a un istituto nel Lower East Side di Manhattan. Ma chi è veramente la dottoressa Solomon? La madre surrogata che si prendeva cura degli sfortunati organi - unico raggio di luce nella tormentata esistenza della piccola Rachel - o una donna fredda e cinica, votata alle proprie ambizioni e pronta a tutto nel nome della scienza?
Quando ho deciso di leggere La bambina numero otto non mi aspettavo minimamente di finire travolta da un vortice di emozioni contrastanti, disarmanti e semplicemente incomprensibili. Il romanzo d'esordio di Kim van Alkemade è  ispirato a fatti realmente accaduti in grado di fondere perfettamente realtà e fantasia in un mix che si presenta al lettore come un pugno improvviso dritto allo bocca dello stomaco, dove il naturale contraccolpo è forse la parte più difficile da elaborare e sopportare.
4

[ RECENSIONE ] La sarta di Dachau di Mary Chamberlain | Garzanti

LA SARTA DI DACHAU di Mary Chamberlain
319 pagine | €12.00 cartaceo

Londra, 1939. Ada Vaughan non ha ancora compiuto diciotto anni quando capisce che basta un sogno per disegnare il proprio destino. E il suo è quello di diventare una sarta famosa, aprire una casa di moda, realizzare abiti per le donne più eleganti della sua città. Ha da poco cominciato a lavorare presso una sartoria in Dover Street e la vita sembra sorriderle. Un viaggio imprevisto a Parigi le fa toccare con mano i confini del suo sogno: stoffe preziose, tagli raffinati, ricami dorati. Ma la guerra allunga la sua ombra senza pietà. Ada è intrappolata in Francia, senza la possibilità di ritornare a casa. Senza soldi, senza un rifugio. Ada non ha colpe, se non quella di ritrovarsi nel posto sbagliato. Ma i soldati nazisti non si fermano davanti a niente. Viene deportata nel campo di concentramento di Dachau. Lì, dove il freddo si insinua senza scampo fino in fondo alle ossa, circondata da occhi vuoti per la fame e la disperazione, Ada si aggrappa all'unica cosa che le rimane, il suo sogno. L'unica cosa che la tiene in vita. La sua abilità con ago e filo le permette di lavorare per la moglie del comandante del campo.
La sarta di Dachau è un'ordinaria ragazza londinese - Ada Vaughan - che seppur giovanissima ha ben chiaro cosa vuole fare della sua vita, quali strade percorrere e quali ostacoli dover superare per afferrare il suo più grande sogno: diventare una sarta famosa, aprire una propria casa di moda sulla scia di Coco Chanel e realizzare abiti su misura per le donne più eleganti della sua cittàE' il 1939 quando incrociamo Ada per la prima volta, occupata in una sartoria di Dover Street, ponendo quelle che sembrerebbero le basi per un destino oramai scritto, quando un incontro fortuito con un uomo di classe, elegante e sinceramente interessato a lei travolgerà completamente il suo mondo conducendola dentro una realtà svilente, pericolosa, violenta e dolorosa quale sarà quella della Seconda Guerra Mondiale.
6

[ RECENSIONE ] L' Esorcista di William Peter Blatty | Fazi Editore

L'ESORCISTA di William P. Blatty
427 pagine | €13.30 cartaceo
Fazi Editore | Link Affiliato Amazon

Che cosa succede alla piccola Regan, trasformatasi in un mostro blasfemo che urla oscenità e frasi sconnesse? Sua madre, la famosa diva del cinema Chris MacNeil, non riesce a capirlo. Né ci riescono i medici e gli psichiatri né la polizia. Forse solo un esorcista può dare una risposta. Ma la Chiesa impone cautela, esige prove, chiede tempo. Intanto la casa risuona di colpi, i mobili si spostano da soli, un uomo muore con il collo spezzato, il fragile corpo di Regan sembra cedere alla tempesta che lo sconquassa. E lo scontro tra l'uomo di Dio e gli spiriti del Male sembra ormai inevitabile.
Quando ho deciso di leggere questo romanzo, già sapevo a cosa andavo incontro. Come probabilmente la stragrande maggioranza di voi avevo già visto il film un po' di anni fa; un film che definirei più raccapricciante - soprattutto in riferimento a determinate scene - che spaventoso, ma che indubbiamente rappresenta una pietra miliare della storia cinematografica moderna e contemporanea. Il romanzo lo è in egual misura, anzi, per quanto mi riguarda, Blatty - attraverso l'uso di oculate e ricercate parole - facendo leva sull'immaginazione del suo lettore, rende L'Esorcista uno dei libri più coinvolgenti e sconvolgenti mai scritti! Un romanzo capace di toccare le corde più profonde e sensibili dell'umana convinzione. Quelle corde più scoperte ed impressionabili, tali da condurre il lettore verso una lettura smaniosa, vorace e quanto mai frenetica sino al suo oscuro epilogo.

Come l'improvviso e fugace bagliore di soli che esplodono viene registrato soltanto nebulosamente
dalle pupille di chi ha perso la vista, così l'inizio dell'orrore passò quasi inosservato
e nel tumulto di quanto avvenne in seguito fu, in effetti, dimenticato.
2

[ RECENSIONE ] Il dio della colpa di Michael Connelly | Piemme

IL DIO DELLA COLPA di Michael Connelly
417 pagine | €10.90 cartaceo

Mickey Haller è un uomo complicato, con una vita complicata. Deve fare i conti con un passato di eccessi, con una figlia che non vuole più saperne di lui e, più prosaicamente, con le necessità quotidiane, tra cui quella di guadagnare quel tanto che basta a mandare avanti il suo studio. È per questo che, quando riceve un messaggio sul cellulare mentre è in un'aula di tribunale, impegnato a difendere il suo cliente dall'accusa di aggressione, la sua attenzione viene immediatamente catturata. A mandarglielo è Lorna, la sua segretaria, e il testo è questo: Chiamami subito. Si tratta di un 187. Il numero che in California corrisponde al codice dell'omicidio, cattura immediatamente la sua attenzione. Occuparsi della difesa in un caso di omicidio significa guadagnare un bel mucchio di soldi e l'eventualità non lo lascia certo indifferente. Quando poi scopre che la vittima, una prostituta che pensava di aver rimesso sulla retta via, era già stata sua cliente, non ha più dubbi sull'opportunità di accettare l'incarico. A muoverlo però non è solo il bisogno di guadagnare, ma i fantasmi di un passato che gli si rivela diverso da come l'aveva vissuto e una sete di giustizia che nasconde un forte desiderio di redenzione personale.
Avendo a che fare con testi giuridici quotidianamente a causa dei miei impegni accademici, ho sempre preferito non avventurarmi in questo affascinante mondo anche nelle mie sempre più limitate ore di libertà dallo studio. Se non ricordo male, l'ultimo libro letto del genere in questione risale ad un po' di anni fa, firmato da J. Grisham e dal titolo quanto mai familiare, L'AppelloAllora, rimasi affascinata da quelle pagine, totalmente rapita dai termini utilizzati, dalle sue espressioni calzanti e da quelle emblematiche situazioni che conoscevo fin troppo bene e che mi avevano d'altronde condotto verso questo percorso di vita, un bel po' di anni fa. Ammetto di non aver saputo nulla di Michael Connelly fino al momento in cui l'ho stretto tra le mie mani, curiosa di addentrarmi nella selva oscura del labirinto giudiziario.
7
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