[ RECENSIONE ] Scia di sangue di Karin Slaughter | HarperCollins Italia

SCIA DI SANGUE di Karin Slaughter
566 pagine | €18.00 cartaceo
HarperCollins Italia | Link Affiliato Amazon

Quando il cadavere di un ex poliziotto viene trovato in un cantiere abbandonato di Atlanta, l'agente speciale Will Trent capisce subito che quello potrebbe essere il caso più rischioso di tutta la sua carriera. Una scia di impronte insanguinate rivela che c'era qualcun altro sulla scena del crimine, una donna, ferita, che ha lasciato quel luogo di morte ed è svanita nel nulla. Non solo: quella donna appartiene al suo passato. L'indagine si fa ancora più delicata quando si scopre che il proprietario del cantiere è Marcus Rippy, uno dei personaggi più influenti e chiacchierati della città, una stella del basket con agganci politici e uno stuolo di avvocati pronti a difenderlo anche dalle accuse più infamanti. Come quella di stupro, con cui Will ha tentato invano di incastrarlo qualche tempo prima. Quello che Will deve decifrare è un rompicapo pericoloso, perché ogni rivelazione potrebbe distruggere la sua carriera e le persone a cui tiene. Ma non ha scelta. E quando Sara Linton, il nuovo medico legale del Georgia Bureau of Investigation e sua compagna, gli spiega che la donna scomparsa ha solo poche ore di vita prima di morire dissanguata, sa cosa deve fare.
Ho acquistato questo romanzo a pochi giorni dalla sua uscita d'istinto, sostanzialmente spinta dal colpo di fulmine letterario subito durante la lettura di Quelle Belle Ragazze, romanzo che mi ha fatto scoprire il sublime talento e l'attraente penna di Karin Slaughter. Solo una volta tornata a casa dalla libreria, mi sono accorta che il libro faceva parte di una serie - appunto dedicata all'agente speciale Will Trent - che non conoscevo e né tantomeno avevo letto, così ho messo da parte il romanzo per qualche mese in attesa della giusta dose di ispirazione e di tempi migliori. Ebbene, i tempi sono maturati!
10

[ RECENSIONE ] Dente Per Dente di Francesco Muzzopappa | Fazi Editore

DENTE PER DENTE di Francesco Muzzopappa
218 pagine | €15.00 cartaceo
Fazi Editore | Link Affiliato Amazon

Se Roma ha la GNAM (Galleria Nazionale d’Arte Moderna), Bologna il MAMBO (Museo d’Arte Moderna Bologna) e a Napoli c’è il MADRE (Museo d’Arte contemporanea Donna Regina), a Varese hanno pensato bene di inaugurare il Mu.CO (Museo d’arte Contemporanea). Qui, a detta dei critici, sono esposte le peggiori opere dei più grandi artisti contemporanei. Tra le altre, un orribile Warhol, un Dalí terrificante, due drammatici Magritte e un Duchamp inguardabile. Leonardo ci lavora da tre anni. È un’assunzione obbligatoria: ha perso due dita in un incidente e insieme alle dita anche i sogni. Ha solo una grande certezza: si chiama Andrea, una ragazza molto cattolica, osservante e praticante, che rispetta alla lettera i dieci comandamenti, non dice parolacce e, soprattutto, non fa sesso. Non fa sesso con lui, però, perché Leonardo, sul punto di farle la sua proposta di matrimonio a sorpresa, la scopre a letto con un altro. Da quel momento, la sua vita va in pezzi. Alla disperazione più nera, tuttavia, segue la vendetta. Leonardo decide di rifarsi su Andrea e sui suoi preziosi comandamenti. Li infrange tutti, uno dopo l’altro.
Posso dire che questo romanzo è perfetto? Ironico e divertente. Sarcastico e umoristico. Muzzopappa immerge i lettori in una realtà quanto mai ordinaria e la trasforma in una risata fragorosa, piena, di pancia. C'è della dissacrante e pungente ironia dietro ogni pagina di questo romanzo ed il modo in cui l'autore riesce a giocare con le parole, con ogni situazione quasi al limite del surreale è coinvolgente, affascinante, francamente irresistibile. Partendo, ovviamente, da Leo, il protagonista. 

Sono solo un tizio un po' bohémien che ha avuto un'adolescenza da disadattato. 
Uno come Johnny Depp, su una roba del genere. ci ha costruito la carriera.

Ed è proprio qui, a pagine otto, che mi sono perdutamente innamorata di lui.
2

[ RECENSIONE ] Il rifugio delle ginestre di Elisabetta Bricca

IL RIFUGIO DELLE GINESTRE di Elisabetta Bricca
196 pagine | €16.90 cartaceo

È una calda mattina d’estate sulle colline umbre e nell’aria aleggia un profumo inconfondibile di rose e lavanda. Sveva è solo una bambina e sta correndo felice nei campi non lontani da casa. Al collo il suo ciondolo preferito. Non è un ciondolo qualsiasi: racchiude una piccola radice di ginestra, il fiore della forza e dell’attaccamento alle proprie origini, simbolo di un passato che le parla di tradizioni popolari e antiche leggende. Ormai sono passati anni da allora e Sveva non crede più in quelle storie. Da quando si è trasferita a Roma per fare la copywriter in un’agenzia di grande successo, ha preferito lasciarsi alle spalle quel passato ingombrante in cui non si riconosce più. Eppure, è in quel casale della sua infanzia, pieno di ricordi e segreti nascosti, che ora deve tornare. Gliel’ha fatto promettere sua madre. Sua madre che, prima di morire, riesce solo a rivelarle che lì potrà trovare piccole tracce in grado di condurla a suo padre. Quel padre che Sveva non ha mai conosciuto. Per lei non c’è altra scelta che partire.
Con uno stile intenso ed evocativo, Elisabetta Bricca ci porta al centro di una storia capace di racchiudere emozioni e paure, vecchie cicatrici e lontani segreti, sentimenti e delusioni che battono all'unisono in un cuore fragile ed orgoglioso. Sveva è un personaggio femminile forte e determinato, sensibile e testardo che vive all'ombra di un passato ancora irrisolto frutto di un'assenza pesante, di abbracci mai ricevuti, di quel padre di cui non conosce il nome e che ora, a distanza di anni e dopo una promessa strappata dalla madre in punto di morte, si trova a dover affrontare, di pancia e di cuore, una volta per tutte. Abbandonato un lavoro opprimente e una vita romana che non aveva mai sentito veramente sua, Sveva torna nella sua amata Umbria, sulle rive del Lago Trasimeno con i suoi inconfondibili colori.

Tornò una sera d'estate. Una sera satura del profumo degli orti, dell'oro bruciato del fieno nei campi,
della luce danzante delle lucciole tr i casolari, del vento di scirocco 
a increspare le acque di quell'ansa di lago stretta tra i boschi. 
2

[ PREMIO BANCARELLA ] I Medici. Una Dinastia Al Potere di Matteo Strukul | Newton Compton Editori

I MEDICI - UNA DINASTIA AL POTERE di Matteo Strukul
384 pagine | €9.90 cartaceo
Newton Compton Editori | Link Affiliato Amazon

Firenze, 1429. Alla morte del patriarca Giovanni de’ Medici, i figli Cosimo e Lorenzo si trovano a capo di un autentico impero finanziario, ma, al tempo stesso, accerchiati da nemici giurati come Rinaldo degli Albizzi e Palla Strozzi, esponenti delle più potenti famiglie fiorentine. In modo intelligente e spregiudicato i due fratelli conquistano il potere politico, bilanciando uno spietato senso degli affari con l’amore per l’arte e la cultura. Mentre i lavori per la realizzazione della cupola di Santa Maria del Fiore procedono sotto la direzione di Filippo Brunelleschi, gli avversari di sempre continuano a tessere le loro trame. Fra loro c’è anche una donna d’infinita bellezza, ma dal fascino maledetto, capace di ghermire il cuore di un uomo. Nell’arco di quattro anni, dopo essere sfuggito a una serie di cospirazioni, alla peste e alla guerra contro Lucca, Cosimo finirà in prigione, rischiando la condanna a morte. Fra omicidi, tradimenti e giochi di palazzo, questo romanzo narra la saga della famiglia più potente del Rinascimento, l’inizio della sua ascesa alla Signoria fiorentina, in una ridda di intrighi e colpi di scena che vedono come protagonisti capitani di ventura senza scrupoli, fatali avvelenatrici, mercenari svizzeri sanguinari.
Ah, Firenze! Amo questa città, amo la sua storia, la sua cultura, le sue opere e l'aria che si respira tra i vicoli senza tempo. Poi, il mio sangue metà toscano gioca la sua parte con sensazioni, sapori e luoghi conosciuti in un romanzo che ho letteralmente divorato, amato e vissuto dalla prima all'ultima pagina.

Brunelleschi era un genio o un folle. O forse entrambe le cose. 
E i Medici avevano sposato quel genio e quella follia! 
0

[ RECENSIONE ] La ragazza del passato di Amy Gentry | Garzanti

LA RAGAZZA DEL PASSATO di Amy Gentry
240 pagine | €16.90 cartaceo

È una splendida serata estiva in un quartiere di Houston. E a casa Whitaker tutto è tranquillo. Finché qualcuno non bussa alla porta. Sulla soglia compare una ragazza con grandi occhi blu e lunghi capelli biondi. È a piedi nudi. Ha il viso pallido, segnato dalla stanchezza. Ad Anna, però, quel viso è familiare. Non appena allunga le braccia per sorreggerla, ne è certa: è sua figlia Julie, scomparsa otto anni prima. Quella figlia che non vedeva l’ora di riabbracciare è finalmente tornata a casa sana e salva. Ma i dubbi non tardano ad arrivare e ben presto si fanno sempre più insistenti. Anna vorrebbe ignorarli. E invece l’accompagnano ovunque. Con quale coraggio osa solo pensare che quella ragazza spaventata non sia veramente sua figlia? Da madre attenta e premurosa, non può permettere che la minima incertezza faccia vacillare il suo cuore. Eppure c’è qualcosa di diverso in Julie. Piccoli dettagli e comportamenti che non le ricordano sua figlia.
Cosa accade ad una madre quando la figlia oramai perduta bussa improvvisamente alla porta di casa? Le emozioni possono prendere il sopravvento sulla razionalità? Qual è il confine tra illusione e cieca speranza? La ragazza del passato non è propriamente un thriller nel senso più letterale del termine, pur presentando durante la narrazione e a più riprese specifici elementi che caratterizzano il genere in questione. Sicuramente ci troviamo di fronte ad un romanzo psicologico che si spinge ben oltre la superficie, andando ad indagare nel profondo della psiche umana, mettendo in evidenza punti di forza e fragilità dei suoi personaggi, puntando le luci sull'apparente ritrovata Julie Withaker.
3

[ RECENSIONE ] WOLF2 - Il giorno della vendetta di Ryan Graudin

WOLF2 - IL GIORNO DELLA VENDETTA di Ryan Graudin
400 pagine | €14.90 cartaceo
De Agostini | Link Affiliato Amazon

È il 1956 e il mondo è in fermento: dopo decenni di dominio assoluto, Hitler è stato assassinato e la Resistenza è pronta a prendere le armi. A innescare la scintilla è stata Yael, la ragazza dagli straordinari poteri muta forma, miracolosamente sopravvissuta al campo di concentramento. È solo grazie al suo coraggio se il Nuovo Ordine ha le ore contate. O almeno così tutti credono. Ma la verità è molto più complicata di come appare, e le conseguenze di quanto è accaduto sono devastanti. Ora Yael è in fuga in territorio nemico. Non è sola, però. Insieme a lei ci sono Luka e Felix, i due ragazzi che ha dovuto tradire per portare a termine la sua missione e che adesso vuole proteggere a ogni costo. Ed è nel bel mezzo del caos che il passato e il futuro di Yael si scontrano, obbligandola a fare i conti con i propri sentimenti. Odio e amore, vendetta e perdono. Scegliere non è facile, soprattutto quando sul piatto della bilancia ci sono da un lato il destino del mondo intero e dall’altro la vita di chi ama. Quale sarà la scelta di Yael?
Ci sono romanzi capaci di emozionare, curare e stridere il cuore con coraggio ed intensità, altri sanno farti sentire parte integrante della storia che sono chiamati a raccontare e altri ancora in grado di trasmettere sensazioni indefinibili, tanto fragili quanto impetuose da lasciarti inevitabilmente con il fiato tirato dalla prima all'ultima pagina. Poi c'è Wolf2 - Il Giorno della Vendetta che è tutto questo e molto, molto di più.

Un romanzo che si apre con un occhio sul passato, partendo da un come ci eravamo lasciati che permette al lettore di ritrovarsi ancora all'interno delle trame inesplorate del primo capitolo, evidenziando poi retroscena che non erano stati toccati o in parte semplicemente accennati e che risultano in grado di conferire alla lettura un sapore ancora più intenso, magnetico ed avvincente fin dalle primissime battute.

Ci troviamo, infatti, di fronte ad un romanzo ricco di avvenimenti, cambi di rotta e colpi di scena che sarebbe per me alquanto difficile non incorrere in seppur velati e scomodissimi spoilers. Per questo motivo - sicura che rappresenti uno dei tanti motivi per non perdervi questo romanzo - voglio unicamente soffermarmi sulle sensazioni subite durante la lettura, sugli aspetti e i punti di forza che conferiscono a questo romanzo una forza narrativa convincente, intensa ed ineccepibile. 

Stava tornando all'inizio per trovare una fine.
Stava andando a cercare il Führer.
Stava andando a finire quello che aveva iniziato.
0

[ RECENSIONE ] Il bambino bugiardo di S.K. Tremayne | Garzanti

IL BAMBINO SILENZIOSO di S.K. Tremayne
416 pagine | €16.90 cartaceo

La vetrata del grande salone si affaccia sul mare della Cornovaglia. Mentre osserva le onde infrangersi sulla scogliera, Rachel si guarda intorno. Stenta ancora a credere che quella sala e l’intera tenuta di Carnhallow siano sue. Si è finalmente gettata alle spalle la sua vita tormentata grazie al matrimonio con David, un ricco avvocato, e al rapporto speciale che ha con il figlio di lui, Jamie, un bambino timido e silenzioso, segnato dalla tragedia della morte della madre, due anni prima. La donna è rimasta vittima di un terribile incidente nelle miniere sotterranee su cui si erge Carnhallow e il suo corpo non è mai stato ritrovato. Rachel si affeziona al piccolo come se fosse suo. Ma improvvisamente il comportamento del bambino diventa molto strano. Comincia a fare sogni premonitori e dice di sentire la voce della madre che lo chiama dal labirinto di cunicoli sotterranei. Finché un freddo pomeriggio d’autunno, mentre lui e Rachel sono soli sulle scogliere, le rivela: «Tu morirai il giorno di Natale». Un tarlo comincia a scavare nella mente di Rachel. Cosa è successo due anni prima? La madre di Jamie è davvero morta? Perché David si rifiuta di parlarne con lei? È possibile che il marito di cui è tanto innamorata le nasconda qualcosa? Dicembre si avvicina e Rachel sa che deve scoprire la verità, e in fretta, perché ogni angolo della sua nuova casa nasconde un pericolo mortale.
Dopo il successo ottenuto con La Gemella Silenziosa, S.K. Tremayne torna in libreria con un romanzo psicologico capace di tenere con il fiato sospeso in un crescente ritmo narrativo che non lascia tregua, che non permette pause e che si insinua con intensità e spregiudicatezza nella mente del suo lettore, sopraffatto da un vortice sublime di sensazioni impossibili da arginare. La storia di Rachel Daly si presenta come una perfetta favola moderna: abbandonati i sobborghi di Londra ed una vita di sacrifici e dolorosi ricordi, si ritrova a vivere nell'immensa tenuta di Carnhallow in Cornovaglia insieme al neo-marito David e al figlio di lui, Jamie. Un bambino timido e silenzioso, introverso e chiuso nel suo muto dolore, ancora segnato dalla tragica morte della madre avvenuta due anni prima, nella notte di Natale.
7

[ RECENSIONE ] Absence - Il gioco dei quattro di Chiara Panzuti

ABSENCE - IL GIOCO DEI QUATTRO di Chiara Panzuti
350 pagine | €15.00 cartaceo
Fazi Editore | Link Affiliato Amazon

Viviamo anche attraverso i ricordi degli altri. Lo sa bene Faith, che a sedici anni deve affrontare l’ennesimo trasloco insieme alla madre, in dolce attesa della sorellina. Ecco un ricordo che la ragazza custodirà per sempre. Ma cosa accadrebbe se, da un giorno all’altro, quel ricordo non esistesse più? E cosa accadrebbe se fosse Faith a sparire dai ricordi della madre? La sua vita si trasforma in un incubo quando, all’improvviso, si rende conto di essere diventata invisibile. Nessuno riesce più a vederla, né si ricorda di lei. Non c’è spiegazione a quello che le è accaduto, solo totale smarrimento. Eppure Faith non è invisibile a tutti. Un uomo vestito di nero detta le regole di un gioco insidioso, dove l’unico indizio che conta è nascosto all’interno di un biglietto: 0°13’07’’S 78° 30’35’’W, le coordinate per tornare a vedere. Insieme a Jared, Scott e Christabel – come lei scomparsi dal mondo – la ragazza verrà coinvolta in un viaggio alla ricerca della propria identità, dove altri partecipanti faranno le loro mosse per sbarrarle la strada. Una corsa contro il tempo che da Londra passerà per San Francisco de Quito, in Ecuador, per poi toccare la punta più estrema del Cile, e ancora oltre, verso i confini del mondo.
I ricordi fanno inevitabilmente parte della nostra vita, belli o brutti che siano. Ci distinguono e ci formano. Ci permettono di provare emozioni e sentimenti, di creare quell'invisibile empatia con quanti sono stati e sono ancora parte della nostra ostinata quotidianità. Quindi, cosa accadrebbe se all'improvviso venissimo letteralmente cancellati dal mondo, dal cuore di chi amiamo e dalla memoria di chi ci sta accanto? Risposte che dovrete carpire tra le pagine di Absence di Chiara Panzuti perchè nulla di quello che leggerete è umanamente concepibile e dove il terrore più impronunciabile ed oscuro - essere una mera assenza, implacabile ed impercettibile - prenderà vita, impossessandoci di cuore e mente dei nostri protagonisti.

Nessun luogo è davvero completo. E' una questione di dettagli. 
Nel mondo di mia madre, il dettaglio mancante ero io.
3

[ RECENSIONE ] La donna di ghiaccio di Robert Bryndza

LA DONNA DI GHIACCIO #1 di Robert Bryndza
384 pagine | €9.90 cartaceo
Newton Compton Editori | Link Affiliato Amazon

Il corpo congelato. Occhi spalancati e labbra socchiuse. Come se fosse morta mentre era sul punto di parlare. Quando un ragazzo scopre il cadavere di una donna sotto una spessa lastra di ghiaccio in un parco di Londra, la detective Erika Foster viene subito incaricata dell’indagine sull’omicidio. La vittima, giovane, ricca e molto conosciuta negli ambienti della Londra bene, sembrava condurre una vita perfetta. Ma quando Erika comincia a scavare più a fondo tra le pieghe nascoste della sua esistenza, trova degli strani punti di collegamento tra quell’omicidio e l’uccisione di tre prostitute, assassinate secondo un macabro e preciso rituale. Ma chi era veramente la ragazza nel ghiaccio? Quali segreti nascondeva? Il ritratto che ne dà la famiglia corrisponde alla verità? Erika ha l’impressione che tutti gli elementi a cui si aggrappa nel corso delle ricerche le scivolino via dalle dita, ma è cocciuta, determinata e disposta a qualunque cosa pur di arrivare a capire che cosa si cela dietro quella morte violenta.
Londra. Gennaio. Il corpo di una giovane donna viene ritrovato senza vita sotto una spessa superficie di ghiaccio, testimone silenzioso di una violenza inaudita ed inconcepibile. Erika Foster viene subito incaricata di risolvere un omicidio che la porterà ad affrontare recenti sensi di colpa, prendere in mano una squadra difficile da gestire e costretta ad affrontare conseguenze impreviste e difficilmente prevedibili. Bastoni tra le ruote che verranno condotti in prima persona da Simon Douglas-Brown, personaggio di prestigio della società londinese e uomo di potere dell'establishment britannico.
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[ RECENSIONE ] Da Domani Mi Alzo Presto di Simona Toma | Sperling

DA DOMANI MI ALZO PRESTO di Simona Toma
252 pagine | €17.90 cartaceo

Michela ha fatto il grande salto. Dalla sua Piccola Città del Sud è arrivata a Milano piena di entusiasmo e aspettative. L’ha amata da subito e, quando ha trovato impiego in una famosa agenzia pubblicitaria e anche un fidanzato, ha pensato che tutto quello che voleva era esattamente lì e in quel momento. Peccato che ora, dopo nove anni di vita nella metropoli, le tocchi fare ritorno al paesello, senza lavoro e senza fidanzato. A trentasei anni, quasi trentasette, è comprensibile che non l’abbia presa bene. E che si trascini dal letto al divano di casa dei suoi, fumando una sigaretta dietro l’altra e nutrendosi solo di Lexotan, non fa pensare che possa riprendersi in fretta dalla batosta. Per fortuna però ci sono l’inarrestabile cugina Giulia – l’unica in famiglia con uno stipendio fisso, quello che le passa l’ex marito – e una bimbetta di dieci anni sbucata un giorno sul pianerottolo. Sguardo vispo e parlantina sciolta, ma un fardello troppo grande per la sua età, Aurora vive sola con il papà, un bell’uomo schivo e dai modi un po’ formali. Sarà lei a riscuotere Michela dal suo torpore e, con la saggezza dei dieci anni, a farle capire che la vita ti regala di continuo nuove occasioni. Basta saperle cogliere.
Quando tutto gira storto l'unica soluzione è armarsi di buoni propositi. Chiaro, evidente. e cristallino. Ma è davvero così facile? Non per Michela che alla soglia dei quaranta anni e nell'arco di appena ventiquattro ore si ritrova senza lavoro e senza fidanzato in una Milano che oramai ha ben poco da offrirle. Così Michela torna alla sua Piccola Città nella stessa cameretta che aveva ospitato gioie e dolori della sua vita da adolescente confusa e disperata e che ora, spettatore inconsapevole di un dramma senza tempo, si ritrova a raccogliere nuove lacrime, sconfortanti pensieri ed interminabili ore di buio, silenzi e commiserazione. 
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