[ RECENSIONE ] Notte fonda in via degli angeli di Susanna Mancinotti

NOTTE FONDA IN VIA DEGLI ANGELI di Susanna Mancinotti
240 pagine | €17.90 cartaceo
 
Elisa Montani è disperata. La rivista per cui scriveva è fallita, non ha più soldi neanche per l'affitto di casa, e ha appena scoperto che il suo fidanzato la tradisce. Si rende conto di non avere più nulla, quando le accade qualcosa di singolare e imprevisto. Viene a sapere che un suo zio, che non vedeva da quando era bambina, le ha lasciato in eredità il suo studio da detective, a condizione che si prenda cura di Quin, un magnifico pastore tedesco femmina. Elisa si arrangia a vivere con Quin nello studio dello zio. Non ha mai avuto un cane prima di allora e Quin la sorprende svelandole un mondo nuovo, ricco di affettuosi colpetti dati con il muso, sguardi dolci, repentini inviti al gioco e tanta allegria. Elisa inizia a proporre la sua collaborazione ad altre riviste, ma l'incontro con un giovane attraente dai bellissimi occhi blu e la visita di un'elegante cliente di suo zio tormentata dalla gelosia scombinano i suoi piani. Elisa, infatti, accetta di investigare sul marito della signora, noto professore universitario, e sulla sua amante. L'indagine, però, si complica per il sopravvenire di un omicidio.
Può una giornata decisamente avversa stravolgere completamente la vostra vita? Se non la vostra, almeno quella di Elisa Montani che, dopo aver perso il lavoro di giornalista presso una rivista ecologica inesorabilmente fallita, coglie il molliccio fidanzato in flagranza di reato da lenzuola stropicciate in compagnia di una bionda diversamente simpatica e dedicata alla fuga immediata. Sfortunate coincidenze che si sommano a provvidenziali ed inaspettate eredità da uno zio che non incontrava da anni: uno studio da detective, una meravigliosa collezione di vinili e un magnifico pastore tedesco femmina che risponde al nome di Quin. 

Non aveva più una casa, un fidanzato e neppure il lavoro. Le venne di nuovo da piangere. 
Cercò un fazzoletto nella tasca del paltò e si ritrovò invece in mano le lettere 
prese poco prima dalla cassetta della posta. Una non era pubblicitaria, come le altre. 
Si asciugò gli occhi con una mano e la lesse attentamente.

Immediata è l'empatia che si crea tra Elisa e la sua nuova inquilina a quattro zampe. Quella compagna che non ti aspetti, che non sai nemmeno come prendere e che, alla fine, si rivela vitale, perfetta ed irrinunciabile. Un rapporto di affetto e fiducia che si riverserà nel brevissimo futuro anche in campo prettamente professionale. Ancora Elisa ne è inconsapevolmente all'oscuro, ma la sua vita sarà inevitabilmente immersa in casi da risolvere, imputazioni di omicidio da sconfessore, meravigliosi occhi blu da dimenticare e indagini da svolgere con intelligente, arguzia e circospezione. Il tutto avvolto nelle misteriose atmosfere della città eterna tra Tor Pignattara e Via degli Angeli fino alla scoperta della famosa ed abbandonata Metropolitana di Mussolini, teatro di studi e misteri pronti ad essere puntualmente svelati. 
Notte fonda in Via degli Angeli è un giallo tipicamente italiano che incontra le mutevoli sfumature più rosa di una storia d'amore agli albori che non viene effettivamente a lungo specificata durante il proseguo della narrazione, lasciando spazio e riflettori al suo contenuto puramente investigativo. Elisa Montani è una donna inizialmente piegato da un avverso destino, ma che non si arrende mai, che non getta mai la spugna, che non si piange addosso in attesa del provvidenziale arrivo di un imbarazzante principe azzurro in calzamaglia. Dilettante professionista in un ruolo indubbiamente scomodo e pericoloso, Elisa si espone senza maschere, commettendo inevitabili errori di giudizio che affronta sempre con eloquente spirito d'iniziativa e forza d'animo. Un'eroina moderna che si veste di normalità. 

Un romanzo che voglio consigliare ai quanti sono in cerca di una lettura scorrevole e piacevole, che si lascia divorare con la giusta dose di pathos e arguzia. Una storia capace di catturare l'attenzione fin dalle prime battute, sospinta da un ritmo narrativo costante e caratterizzata da un casting curioso e variopinto. Fra tutti, la bellissima e adorabile Quin. 

Ringrazio la casa editrice per la copia cartacea del romanzo

2 commenti

  1. Ciao Cristina! Non conoscevo questo libro, ma dalle tue parole sembra un libro proprio carino e anche simpatico da leggere! ;-) Mi piace l'idea delle investigatrici donne, quindi me lo segno in wishlist! :-D

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    1. Hai presente la serie televisiva " Tequila e Bonetti" ? Diciamo che questa è un'intrigante versione al femminile ;)

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